LABORATORI ESPERIENZIALI IN NATURA

Spinti dal desiderio di sperimentarci in buone pratiche educative che rispondano ai bisogni di crescita psico-fisica, emotiva e relazionale dei bambini abbiamo scelto l’approccio esperienziale e attivista che caratterizza la pedagogia degli asili nel bosco, nati in Danimarca negli anni ’50 e oggi consolidata e molto diffusa, per promuovere dal 2018 i LEN, Laboratori Esperienziali in Natura.

Siamo convinti che un bambino che si muove bene, che cresce in armonia con e nella natura, che viene stimolato adeguatamente proponendo esperienze che partono da ciò che lui sa fare a difficoltà graduali, che ha conoscenza e consapevolezza del proprio corpo, che ha la possibilità di esprimersi in piena libertà, sarà un bambino forte, capace e felice.

Aiuto a questa conquista sta il rispetto dei tempi naturali del bambino.
L’ impostazione dell’attività stessa mette in primo piano “l’avere il tempo di fare, di sperimentare, di osservare con stupore” (facendo riferimento a “La Pedagogia della lumaca” di Gianfranco Zavalloni).
Non avere un’aula come si è soliti pensare sviluppa un’attenzione a tutto ciò che circonda i bambini portandoli a cogliere diversità e ricchezza del contesto, limiti e possibilità, interessi e curiosità.

“L’Outdoor education rappresenta
una via complementare all’educazione tradizionale, soprattutto sul piano qualitativo e non v’è dicotomia tra l’uno o l’altro metodo.
Intende alimentare il naturale bisogno del contatto con la natura e il gusto di muoversi in essa”

ANDREA CECILIANI
Docente di Teorie e Tecniche dell’attività motoria in età evolutiva,
della Facoltà di Scienze Motorie all’Università di Bologna

IL PROGETTO EDUCATIVO

I Laboratori Esperienziali in Natura sono percorsi quotidiani di educazione in natura rivolti a bambini dai 3 ai 6 anni con ampia flessibilità di frequenza. La famiglia, infatti, ha la possibilità di iscrivere il bambino a uno o più laboratori scegliendo la frequenza su 2, 3 o 5 giorni alla settimana. L’attività viene proposta sempre a piccolo gruppo, massimo 15 bambini al giorno.

La “dependance”, parco/giardino privato immerso nella campagna a Montecchio Emilia, si offre come spazio in cui perseguire gli obiettivi dei laboratori godendo di ampi spazi di campagna tutt’attorno. L’attività offre la possibilità di scoprire le filiere alimentari e la vita contadina. Allestimento di alcune spazi quali un semplice percorso avventura, la casa sull’albero, il grande gelso arrampicabile, la presenza di animali domestici, il piccolo laghetto rendono un luogo veramente accogliente per i bambini.

L’avere una sede in questo contesto si coniuga con la scelta di seguire un’educazione diffusa restituendo al territorio un ruolo educativo e formativo. I laboratori vogliono connettersi con la realtà, attraverso un apprendimento realizzato con esperienze concrete di conoscenza e confronto con il territorio, pubblico e privato.



ISCRIVITI ONLINE

EQUIPE
EDUCATIVA

SUSETTA SACCHI
coordinatrice pedagogica interna.
Insegnante e coordinatrice di servizi socio educativi e ricreativi da sempre a fianco dei bambini per amore, lavoro e nel volontariato. Amante della natura ha orientato dal 2014 la sua competenza all’outdoor, contribuendo alla fondazione di Tutti Fuori.
Si diverte a far muovere corpo e spirito attraverso lo yoga

RITA LUSETTI
Mamma di 8 figli con esperienza in servizi educativi da oltre 30 anni, creativa e dotata di uno spiccato senso pratico, custode di tradizioni contadine che svela e tramanda con passione, mani di fata ultimamente ci stupisce con meravigliosi manufatti realizzati con il telaio

TRISTANO REDEGHIERI

Socio fondatore di Tutti Fuori, diplomato ISEFF e da oltre 20 anni educatore/coordinatore di diversi progetti a sostegno e inclusione della disabilità, formatore in ambito educativo. Da sempre anima le nostre proposte di attività motoria in natura e la sua voce risuona in feste ed animazioni green.

EUGENIA ESPINOSA

Con formazione artistica ed amante della natura ha esperienza in servizi educativi/ ricreativi e in progetti tesi all’inclusione sociale. Aggiunge nello staff la solarità del Sud America e l’intenzione di farci conoscere la sua lingua madre, lo spagnolo e confrontarci con usi e costumi diversi dal nostro.